Continua la diffusione di negozi e attività che accettano e si occupano di criptovalute
Anche se Bitcoin e criptovalute varie hanno visto un crollo importante nel 2018, aumentano in Italia le attività che riguardano la blockchain e le criptovalute. Lo scorso 26 Gennaio ha aperto a Milano in Via del Torchio 10 Coin Society.
Si tratta del primo negozio fisico a Milano dedicato a Bitcoin e alle crypto. Lo store è nato dall’idea di 3 giovani imprenditori Edoardo Vecchio, Giuseppe Nicola Spinillo e Sarah Afes, laureati in economia e giurisprudenza.
In questo negozio i clienti possono comprare e vendere Bitcoin, oltre a ricevere un servizio professionale e affidabile a privati e istituzioni per comprendere e investire nelle valute digitali.
Inoltre, verranno fatte regolarmente delle conferenze gratuite e adatte ad ogni tipo di spettatore, dall’investitore al semplice curioso fino all’appassionato di questa nuova tecnologia.
Per comprare Bitcoin in negozio basta un documento d’identità e un portafoglio digitale che viene configurato direttamente in negozio. Il personale presenta le diverse monete digitali che sono acquistabili tramite bonifico o direttamente in contanti, rispettando i limiti imposti dalle normative anti-riciclaggio. In negozio poi si possono anche acquistare wallet fisici (es: Ledger) e gadget vari.
Ecco il riepilogo dei servizi offerti:
- Compra-vendita di criptovalute tramite bonifico bancario o contanti in conformità con le norme vigenti. Commissioni a partire dal 4.5% a ridursi fino al 2% a seconda del volume cumulativo raggiunto durante l’anno dal cliente. Possibilità di richiedere un appuntamento privato presso i nostri uffici situati al piano superiore del Coin Store;
- Servizi OTC aperti 24h/24h per volume di transazione elevate (€100k +);
- Conferenze educative e divulgatorie a cadenza mensile e possibilità di richiedere corsi privati. Le conferenze possono essere tenute in italiano, inglese e francese su richiesta;
- Servizi di settlement di pagamento personalizzato. I clienti potranno contattarci per richiedere il settlement di pagamenti in crypto per beni e servizi che normalmente non ne accettano la validità. Per tale servizio viene richiesta una fees minima (1.5%);
- Vendita di hardware (hardware wallet, cryptopos, crypto atm), libri specializzati e altra oggettistica e gadget;
Per avere informazioni, ecco i canali ufficiali, come il sito web, la pagina Facebook e Linkedin.
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