Presentato ufficialmente il dispositivo pieghevole di Huawei, la guerra è aperta
Dopo aver visto la presentazione del dispositivo Samsung Fold, quello pieghevole, c’era grande attesa per l’analogo della cinese Huawei. Possiamo dire che il secondo sembra migliore del primo. Perchè? Perchè riesce ad evitare forse l’errore più macroscopico del Galaxy Fold. Infatti se quello non riusciva a ripiegarsi verso l’esterno, ma solo verso l’interno, ecco che quello cinese ci riesce. Ne guadagna in estetica ma, sopratutto, in comodità perchè permette all’utente di ripiegarlo da 2 in 1 verso l’esterno e poter lavorare comodamente come fosse un normale smartphone a 1 faccia. Presentato oggi al Mobile World Congress a Barcellona, il Huawei Mate X ha queste caratteristiche.
Caratteristiche tecniche di Huawei Mate X
Da aperto lo schermo OLED di Huawei Mate X ha una diagonale di 8 pollici, una risoluzione di 2480 x 2200 pixel, con fattore di forma 8:7.1.
Ma, dopo averlo richiuso verso l’esterno, lo schermo posteriore ha una diagonale di 6,38 pollici e una risoluzione di 2480 x 892 pixel. Sul bordo destro c’è una cornice laterale con il pulsante di accensione/sblocco, il tasto del volume e la fotocamera posteriore, con un triplo sensore e flash LED.
Invece, lo schermo frontale ha una diagonale di 6,6 pollici e una risoluzione di 2480 x 1148 pixel, con un fattore di forma 19,5:9. All’atto pratico, se si chiude il dispositivo il bordo sinistro e lo schermo posteriore si spengono, sembrando quindi un normale smartphone.
Disponibile solo in un colore, Interstellar Blue.
Sotto il cofano dispone di un SoC HiSilicon Kirin 980, con il modem Balong 5000 che gli permette di arrivare ad una velocità di download massima di 4,6 Gbps, il doppio rispetto a quello Samsung per capirci.
Inoltre, ha 8 GB di RAM LPDDR4X e 512 GB di memoria interna UFS 2.1, espandibile con NM Card fino a 256 GB.
Il modem supporta sia la tecnologia NSA sia la SA, quindi è già pronto per il 5G. Ed è pure dual SIM, con uno slot 5G e uno 4G.
La connettività supporta le reti 4G/5G, WiFi 802.11 ac, GPS dual band, GLONASS, Galileo, NFC, USB Type-C e dual SIM. Il lettore di impronte digitali è integrato nel tasto di accensione/sblocco.
Il comparto fotografico, grazie alla collaborazione con Leica, vede una fotocamera principale da 40 megapixel, un sensore secondario da 16 megapixel ultra grandangolare e un sensore con zoom ottico da 8 megapixel.
Sul lato batteria anche qui ne troviamo due, per una capacità complessiva di 4.500 mAh.
Supporta la ricarica rapida con il sistema Huawei Super Charge da 55 W che permette di raggiungere l’85% della capacità completa in 30 minuti.
Prezzi e disponibilità
Huawei Mate X arriverà nella seconda metà del 2019 al prezzo di 2.299 euro nella versione base di 8 GB di RAM e 512 GB di memoria interna.
Purtroppo, in Italia arriverà ad ottobre ad un prezzo leggermente superiore a causa dell’IVA, secondo quanto dichiarato da un Responsabile di Huawei Italia.