
Tutti noi sappiamo quanto sia difficile mettere da parte dei risparmi, soprattutto in periodi di crisi come questo. In special modo per i giovani, che vedono stipendi da fame (quando e se trovano lavoro) e che, di contro, si ritrovano ad affrontare spese sempre in crescendo. Poi abbiamo l’inflazione, che mortifica ogni nostro piccolo salvadanaio in banca, e che ci fa perdere soldi anche quando li lasciamo lì, immacolati. Servirebbe un discorso molto più lungo e complesso, ma non è ciò che ci interessa: non oggi, visto che abbiamo intenzione di parlarti di Goin, una app che ti permette di risparmiare in automatico.
Cos’è Goin
Goin è una app per smartphone realizzata da tre giovani spagnoli, che ha un solo e unico obiettivo: consentirti di mettere da parte, ogni giorno, un piccolo gruzzolo. E di farlo senza sforzo, dunque senza dover star lì a pensare quanti soldi stai spendendo per un caffè o per un tramezzino al bar. L’idea è tanto semplice quanto geniale: ci pensa l’app a “privarti” dei soldi, solo che non li starai spendendo, ma mettendo da parte nel tuo porcellino telematico. A questo punto ti starai giustamente chiedendo come funziona Goin, e come rende possibile questo sistema. Niente di più facile da comprendere, come capirai da solo leggendo il prossimo paragrafo.
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Come funziona l’app per risparmiare in automatico
Finora abbiamo capito la logica alla base di Goin, l’app per il risparmio automatico: questo applicativo, in sostanza, prende dei soldi dal tuo conto e li mette in salvo, proteggendoli da eventuali spese extra. Il suo funzionamento “meccanico” è altrettanto semplice: di fatto, tu non dovrai fare altro che collegare l’applicazione al tuo conto in banca o alla tua carta di credito. In base alle opzioni che hai impostato, poi, Goin preserverà una piccola quota in base alle tue spese, o giornalmente: quella quota verrà poi trasferita dal conto base al conto Goin, proprio per preservarla e per evitare che tu possa spenderla, magari senza accorgertene. A tal proposito, il modo migliore per capire come agisce Goin è andare a studiare le varie soluzioni di risparmio che ti propone.
- Round Up: ogni volta che acquisti qualcosa, l’applicazione arrotonda il prezzo del tuo acquisto e la quota che avanza la mette di lato. Per farti un esempio concreto, se acquisti una bibita a 1,30 euro, Goin metterà da parte 0,70 cent, arrotondando il tutto a 2 euro.
- Retention: forse una delle opzioni migliori di Goin, nonché una delle più concrete e semplici in assoluto. In pratica, attivando questa opzione autorizzerai l’applicativo a mettere da parte una quota fissa per ogni entrata registrata sul tuo conto. Per farti un altro esempio concreto, potresti chiedere a Goin di “salvare” il 10% del tuo stipendio mensile.
- Auto Top Up: un’opzione potremmo dire “libera”. Grazie ad Auto Top Up, sarai tu a decidere se e quanti soldi mettere da parte, ogni giorno, ogni settimana oppure ogni mese. A te basterà stabilire la quota da spostare sul tuo conto Goin, e attivare l’opzione indicando la cadenza temporale. Tutto il resto lo farà l’app, in automatico.
- Challenges: tutti noi sappiamo che il risparmio è una vera e propria sfida, resa difficile dai tanti vizi ai quali cediamo ogni giorno. Se anche tu cadi spesso in questo circolo vizioso, l’opzione Challenges fa per te: perché ti consente di capire quali sono le cattive abitudini che hai, aiutandoti ad eliminarle.
- Quiz del giorno: rispondi correttamente ad una domanda? Goin ti premia mettendo di lato una piccola quota!
In realtà l’app in questione possiede molte altre opzioni per risparmiare soldi, divertenti e spesso davvero coinvolgenti, come ad esempio la Penalità Sveglia. Questo perché il suo vero obiettivo è stimolarti a risparmiare, ma farlo senza starti addosso o pressarti. E funziona davvero, perché ad oggi oltre 200 mila utenti l’hanno già scaricata e installata.
Investire con l’app Goin
Non solo risparmio, perché questa applicazione per smartphone ti dà anche la possibilità di investire i tuoi soldi, mettendoli dunque a frutto. Sono presenti ben tre opzioni per farlo, e si tratta delle seguenti:
- ETF (Exchange Traded Fund): si tratta di fondi passivi che funzionano al pari di vere e proprie azioni, dunque sono liberamente contrattabili.
- Crowdlending: la seconda opzione di investimento proposta da Goin è il cosiddetto “Crowdlending”. Stavolta si parla di investimenti di breve durata, e con bassissimo fattore di rischio, in PMI (piccole e medie imprese).
- Bitcoin: la terza e ultima soluzione per gli investimenti è anche la più rischiosa, dunque non consigliata ai neofiti. Si tratta della compravendita di bitcoin, la nota criptovaluta di cui avrai già sentito parlare.
Chiaramente il nostro suggerimento è di fare molta attenzione agli investimenti, dato che si parla di un campo particolare. E se non te la senti, potrai comunque usare Goin per risparmiare, visto che è quello il suo scopo principale.