Twitter continua a trasformarsi con modifiche che vanno incontro alle nuove esigenze degli utenti
Se mesi fa sembrava che Twitter fosse destinata ad un veloce declino, la realtà è mutata in breve tempo. Infatti, c’è stato un deciso cambio di rotta che ha introdotto sostanziali novità che, piacciano o meno, hanno fermato l’emorragia di utenti e stanno facendo risalire la voce dei ricavi dell’azienda. Con gaudio degli investitori.
L’ultima novità, in ordine di tempo, è di ieri. Twitter ha deciso di estendere il limite dei caratteri disponibili. Passando così a 280 e facendo dimenticare quota 140, che ha fatto la storica del popolare network.
Questa decisione arriva dopo mesi di test e verifiche. Oltre che dopo le incessanti richieste degli utenti stessi. La novità riguarda quasi tutte le lingue, tranne giapponese, cinese e coreano dove il limite dei 140 caratteri rimarrà attivo ancora per un po’. In merito, la società ha spiegato che il motivo sta nel fatto che per le lingue asiatiche il numero di caratteri è molto inferiore. Infatti in quei paesi i tweet non vanno oltre i 15 caratteri.
Per spiegare i test fatti, la società ha anche comunicato alcuni dati raccolti. Tra le persone che potevano già scrivere tweet da 280 caratteri, solo il 5% ha superato il limite dei 140 e solo il 2% ha superato i 190. Questo dimostra che gli utenti non hanno una vera esigenza di tweet più lunghi, ma la modificata è stata comunque fatta perché si è visto che migliora la velocità di scrittura dei tweet e soprattutto la pubblicazione. Infatti, con più caratteri a disposizione, l’utente non è più obbligato a pensare ad una frase breve, ma può pubblicare a getto.