Cosa sono e come funzionano i canali Telegram

In questa nostra carrellata sulle caratteristiche di Telegram, non potevamo ovviamente non parlarti dei canali. In molti pensano che queste particolari chat siano facili da capire e da studiare, quando in realtà non è detto che debba essere così. Questo per via di un fatto molto semplice: un utente che non ha mai usato questa app di messaggistica istantanea, potrebbe facilmente confondere i canali con le comuni chat. Da un lato entrambe hanno in comune la maggior parte delle loro caratteristiche: dall’altro, però, i canali posseggono un particolare che li rende unici. Ecco perché andremo ad approfondire di cosa si tratta.

Cosa sono i canali Telegram

I canali Telegram vengono considerati come “mezzi di comunicazione ad una sola uscita”: ciò vuol dire che, a differenza di una semplice chat, solo il proprietario può pubblicare messaggi e contenuti al suo interno. Gli utenti che partecipano al canale, infatti, possono semplicemente limitarsi alla visualizzazione dei messaggi, e alla loro condivisione. Per questo motivo, i canali di Telegram sono dei veri e propri canali di broadcasting a senso unico. Per via di queste caratteristiche, i channel vengono impiegati soprattutto dalle aziende e da privati come i blogger. Qui di seguito, andremo ad analizzare tutte le altre caratteristiche dei canali: prima, però, è giusto sottolineare che un canale Telegram non ha alcun limite in termini numerici per i partecipanti.

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Contatore per le visualizzazioni

Una delle principali differenze rispetto alle chat o ai gruppi, è la seguente: nei canali non si trovano le canoniche spunte per la visualizzazione, ma un contatore che sintetizza il numero di utenti che ha visualizzato un certo messaggio. Da sottolineare il fatto che questo contatore conteggia anche le visualizzazioni avvenute al di fuori della chat: cosa che avviene quando, ad esempio, un partecipante condivide un certo post all’esterno.

Diritti degli amministratori

In realtà il proprietario del canale non è l’unico avente il diritto di pubblicare contenuti e messaggi: anche gli amministratori nominati dal proprietario, infatti, hanno questa facoltà. A differenza dei gruppi e dei supergruppi, però, quando un amministratore pubblica qualcosa, non lo fa con il proprio username ma con il nome del canale. Altri diritti in capo agli amministratori sono i seguenti:

  • Possono visualizzare la lista dei partecipanti iscritti al canale
  • Possono rimuovere o aggiungere nuovi partecipanti
  • Possono eliminare i messaggi

Prima di procedere, è interessante sottolineare un’altra caratteristica dei canali Telegram: volendo, il proprietario ha la possibilità di nominare amministratore un bot, di riflesso questi ultimi possono essere programmati per pubblicare messaggi e post in maniera autonoma.

Cronologia ed eliminazione dei post

Come ti abbiamo già anticipato poco sopra, gli amministratori hanno anche la possibilità di cancellare i messaggi nel canale. Essendo la cronologia dei canali condivisa, ciò vuol dire che i messaggi eliminati non potranno più essere visualizzati da nessuno. In secondo luogo, va detto che gli utenti aggiunti per ultimi possono comunque visualizzare tutti i messaggi pubblicati precedentemente il loro ingresso. Fatta ovviamente eccezione per i contenuti cancellati dagli amministratori.

Iscrizione ai canali Telegram

L’iscrizione ai canali è semplicissima, dato che basta cercare il nome del canale direttamente sull’applicazione, oppure digitare l’url del canale nel browser del vostro smartphone, ad esempio https://t.me/offerte e poi cliccare su unisciti.

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