Se ti stai chiedendo cos’è e come funziona il Black Friday, molto probabilmente ne avrai sentito parlare proprio in questi giorni. Scommettiamo che ti sei imbattuto in qualche banner pubblicitario, oppure ti ritrovi a combattere ogni giorno con decine di email che parlano di sconti e di offerte speciali.
E in effetti il Black Friday è proprio questo: sconti, sconti e ancora sconti a mai finire. Su qualsiasi prodotto, da quelli fisici a quelli digitali, dalle macchinette per fare il caffè agli abbonamenti ai servizi online. C’è davvero un enorme e infinito mondo di opportunità che si cela dietro il cosiddetto “Venerdì Nero”. Ecco spiegato perché oggi ti parleremo proprio di questo giorno particolare.
Cos’è il Black Friday
Il “succo” del discorso lo abbiamo anticipato poco sopra: il Black Friday, o venerdì nero, è un giorno pensato per andare incontro ai consumatori, una vera e propria festa ricca di sconti. Ultimamente quest’ultima è stata spesso legata al web, dove fra l’altro gli esempi di giornate all’insegna delle offerte speciali si sprecano. Come nel caso di un altro grande protagonista del risparmio digitale, il Cyber Monday. Il motivo? È la data che vede molti colossi e-commerce applicare degli sconti da capogiro, e durante la quale si possono fare affari d’oro, risparmiando (letteralmente) centinaia di euro.
C’è chi risparmia per un anno intero, pur di sfruttare questa occasione, e chi si lancia nei centri commerciali facendo a sportellate con gli altri, pur di accaparrarsi l’ultimo televisore 4K scontato. Il venerdì nero è una vera e propria guerra, dove vale la regola “Chi prima arriva, meglio alloggia”. Anche online, perché gli sconti hanno sempre una scadenza (un po’ come accade negli outlet), e perché la merce vola, raggiungendo presto la rottura degli stock in magazzino, ovvero l’esaurimento merci. Per questa ragione, c’è chi la etichetta come la festa del consumismo sfrenato, e chi invece si mantiene sui generis, limitandosi ad apprezzarla per quel che è: un modo come un altro per risparmiare denaro.
Come funziona il Venerdì Nero
Non che ci sia molto da dire: le aziende partono con un discreto anticipo, allertando i consumatori, e usando qualsiasi canale possibile, dalla radio al web. Comunicano, in sintesi, che durante il Black Friday lanceranno degli sconti da urlo. L’ultima settimana prima della deadline è quella più bollente, tanto che in giro si parla spesso di “Black Week”. Il motivo? Certi shop decidono di bruciare le tappe e di anticipare gli sconti, allargandoli a tutta la settimana che precede questa data cruciale. Strategie di marketing, è ovvio.
È difficile spiegare come funziona il Black Friday, semplicemente perché l’accesso agli sconti cambia da caso a caso. Alle volte basta arrivare prima, quando scatta ufficialmente l’apertura delle offerte del Venerdì Nero. Altre volte bisogna addirittura mettersi in lista, per poter gareggiare con gli altri a chi riesce a sfruttare lo sconto migliore. Vale comunque sempre la solita logica del primo arrivato, che vince su tutti: in effetti, questa non è una festa né per ritardatari, né per deboli di cuore.
Come nasce il Black Friday
A differenza del Cyber Monday, il Black Friday ha origini più antiche, ed è legato alla festa del ringraziamento. Non a caso, si tratta di una vera e propria usanza ereditata (o presa in prestito) dal Paese con la bandiera a stelle e strisce. Dunque il venerdì nero cade l’ultimo venerdì del mese di novembre, quindi la data cambia ogni anno. Per fare un esempio, nel 2018 è stato festeggiato il 23 novembre, nel 2019 il 29 novembre. Questa usanza è stata ovviamente introdotta dai centri commerciali americani che, per sfruttare al massimo la festività in questione, decisero di aprire appunto alle offerte speciali. Si tratta di un vero e proprio antipasto degli sconti natalizi, vedendola da un punto di vista più pratico.
In realtà ci sono molte altre informazioni utili da aggiungere, perché si parla di una tradizione piuttosto vecchia, essendo stata introdotta negli USA intorno agli anni ’60. In secondo luogo, in tanti si chiedono il perché dell’etichetta “Venerdì nero”, ed esistono diverse teorie in proposito, ma nessuna certezza. Alcuni credono che il nome derivi dal colore dell’inchiostro che i commercianti usavano per segnare le cifre in attivo (il nero, appunto). Al contrario del rosso, che invece veniva utilizzato per le perdite.
Altri, invece, sostengono che il nome sia derivato dal nero dello smog delle strade: questo perché, negli Stati Uniti d’America, durante il Black Friday la città si riempie di automobilisti a caccia di affari per negozi. Il che crea una vera e propria coltre di nero, proveniente dai tubi di scappamento dei veicoli. Naturalmente questo Venerdì è anche la festa preferita dai truffatori, specialmente online, perché si approfitta della “vulnerabilità” degli utenti. Ecco perché scegliamo di salutarvi con un consiglio: attenti al phishing!
Come seguire il Black Friday 2020?
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