
Il miele di manuka è un tipo di miele prodotto dalle api che raccolgono il nettare dalle foglie e dai fiori di manuka, un arbusto presente principalmente in Nuova Zelanda e in Australia.
Questo miele è considerato particolarmente pregiato e viene spesso utilizzato per le sue proprietà medicinali.
Il miele di manuka è stato utilizzato per secoli dalle popolazioni indigene della Nuova Zelanda come rimedio per diverse malattie e per lenire i disturbi della pelle. Negli ultimi anni, il miele di manuka è diventato sempre più popolare anche in Occidente, dove viene spesso utilizzato come rimedio per le infezioni delle vie respiratorie, per le ulcere della pelle e per le ferite.
Il miele di manuka contiene una sostanza chiamata metilglioxale, che gli conferisce alcune delle sue proprietà medicinali. Tuttavia, il metilglioxale è presente in concentrazioni molto basse nella maggior parte dei mieli, quindi il miele di manuka viene spesso dosato e valutato in base al suo contenuto di metilglioxale.
Il miele di manuka è disponibile in diverse gradazioni, denominate UMF (Unique Manuka Factor), che vanno da 5 a 20 o più. Più alto è il numero UMF, maggiore è la concentrazione di metilglioxale nel miele e maggiore è il suo potere terapeutico.
Nonostante il miele di manuka sia spesso utilizzato come rimedio naturale, è importante ricordare che si tratta comunque di un prodotto alimentare e che non è stato dimostrato che abbia effetti curativi. Inoltre, come per qualsiasi altro prodotto alimentare, è possibile che alcune persone possano sviluppare allergie o reazioni avverse all’assunzione di miele di manuka. Prima di iniziare a utilizzare il miele di manuka come rimedio, è quindi importante parlare con il proprio medico o con un professionista della salute qualificato.