Il Mavic Pro è il nuovo quadricottero prodotto dalla nota azienda DJI, leader nel settore dei droni, già parecchio conosciuta per via della sua linea Phantom. E allora partiamo subito da alcune notizie interessanti: il DJI Mavic Pro è progettato per offrire molti dei medesimi vantaggi dei “fratelli”, unendo anche una facilità di utilizzo che solitamente non appartiene a quadricotteri di fascia così alta. Poi, anticipandoti alcuni dei dettagli che approfondiremo oggi, il tempo di volo è più che buono, il telecomando a distanza è di ottima qualità, e la videocamera ti consente di registrare video in 4K. Vediamo dunque una recensione completa del DJI Mavic Pro.
DJI Mavic Pro: considerazioni iniziali
Il DJI Mavic Pro dimostra sin da subito di essere un drone di fascia alta, per via del prezzo: circa 1.000 euro. Le misure di questo quadricottero sono molto contenute: 83x83x198 millimetri. Diciamo che è abbastanza compatto da entrare comodamente in una borsa di grandezza medio-piccola: e questo è già un grande vantaggio. La batteria dura circa 27 minuti con il drone in volo, ed il quadricottero può raggiungere una velocità massima di circa 40 mph. Inoltre, il DJI Mavic Pro monta una fotocamera da 12 MP su un gimbal a 3 assi, che ne garantisce una stabilità assoluta anche in presenza di vento. Infine il telecomando, che potrai ovviamente usare collegando il tuo smartphone e usandolo come display per le riprese aeree. Il peso del drone? Solo 743 grammi.
Caratteristiche e specifiche tecniche
La DJI pubblicizza questo quadricottero come il drone definitivo: compatto, ma anche in grado di assicurare le performance dei quadricotteri più grandi. La cosa che stupisce, è che non si tratta di un semplice lancio pubblicitario: dopo una settimana intensiva di test, possiamo assicurarti che il Mavic Pro tiene fede alle promesse fatte dalla DJI. Al punto che già oggi stiamo parlando di uno dei droni più acquistati sul mercato. Ed ecco la sua principale caratteristica: la portabilità, davvero unica nel suo genere se paragonata a ciò che riesce a fare questo drone. È una sorta di piccolo miracolo d’ingegneria: la DJI ha completamente rivisto i propri progetti, stravolgendoli e realizzando finalmente qualcosa di nuovo. Il Mavic Pro monta infatti diversi bracci e supporti pieghevoli particolarmente smart, che ti consentono di ripiegarlo e di ridurlo alle dimensioni di un mattone.
Design e materiali di costruzione
La qualità dei materiali di costruzione è a dir poco eccezionale: la DJI ci ha da sempre abituati a quadricotteri molto resistenti, ma qui è stato fatto un lavoro fuori dagli schemi. Il drone Mavic Pro, infatti, ha una delle scocche più dure in assoluto: una sorta di piccolo terminator quasi indistruttibile. Anche quando si schianta, dopo il segnale acustico prodotto dal controller, il drone è perfettamente capace di rimettersi in asse e di continuare con il suo splendido volo. Nel nostro caso ha addirittura resistito ad una caduta di 20 metri, ma sull’erba. E il design? Altrettando valido. Ed è soprattutto la sua compattezza a renderlo così bello, incluso anche lo stile del radiocomando che, fra le altre cose, ospita una tonnellata di dati telemetrici. Ma stai attento al gimbal three-axis, che non sembra solidissimo (soprattutto la sezione in gomma).
Batteria e tempi di ricarica
La durata della batteria del DJI Mavic Pro è impressionante, ed è davvero sorprendente vedere un drone di questo peso reggere addirittura per quasi 30 minuti in volo. Questa caratteristica è secondo noi determinata dalla sua forma particolarmente aerodinamica: anche qui, si vede tutta l’enorme esperienza della DJI. In base ai test che abbiamo effettuato noi, la media di tenuta della batteria si attesta intorno ai 25 minuti: davvero strabiliante. Certo, in presenza di vento i rotori fanno maggiore fatica e dunque consumano di più. Per quanto concerne la ricarica, la batteria impiega dai 60 ai 75 minuti, dipendentemente dall’energia residua. Anche qui, tanto di cappello alla DJI.
DJI Mavic Pro: le prestazioni in volo
In quanto a prestazioni in volo, la DJI si è letteralmente superata. Questo perché il Mavic Pro, sin dai primi voli, si è subito dimostrato uno dei migliori quadricotteri mai provati. Va specificato che i rotori non sono ovviamente potenti quanto quelli del Phantom, ma in qualche modo il Mavic riesce comunque a compensare questa differenza. Anzi, di fatto le prestazioni sono identiche, se non addirittura superiori. Volendo sintetizzare, il DJI Mavic Pro è veloce, agile e particolarmente stabile: le 40 miglia orarie sono solo indicative, perché noi siamo riusciti a spingerlo fino a 50, con una accelerazione da 0 a 40 in 100 metri e in 5 secondi. Le modalità di volo, poi, sono favolose: soprattutto la Terrain Follow ed il Point of Interest.
Fotocamera e accessori
Una delle migliori caratteristiche di questo drone, è senza ombra di dubbio la tecnologia di trasmissione video DJI OcuSync, capace di fornire una diretta in HD fino a 6 miglia di distanza. E anche la fotocamera del Mavic è notevole: nonostante sia ovviamente più piccola di quella del Phantom 4, è dotata delle medesime specifiche tecniche. Questo significa che possiede 12 MP e la possibilità di registrare video in 4K, con tutta una serie di opzioni di scatto fotografico impressionanti. Il gimbal a 3 assi è capace di garantire una grande stabilità alla fotocamera, anche quando le condizioni atmosferiche non sono esattamente benevole. Altrettanto importante il software utilizzato dalla fotocamera: l’ActiveTrack consente infatti di riconoscere le immagini e di individuare ogni ostacolo. Per quanto concerne gli accessori, attualmente ce ne sono pochi in giro: ma basterà attendere qualche mese.