LTE e 4G sono parole utilizziamo ogni giorno, capita spesso infatti di acquistare un nuovo smartphone guardiamo solo se supporta questo tipo di rete ma ignoriamo le frequenze che esso supporta.
Per questo motivo molti telefoni cinesi, come ad esempio la maggior parte dei modelli Xiaomi non ha la banda 20 (800 Mhz) italiana, il che può portarci dei problemi, quindi dopo essermi documentato a dovere ho deciso di scrivere questo articolo per fare chiarezza sulle frequenze italiane di telefonia mobile.
Sicuramente siamo in molti ad aver fatto almeno un ordine da uno store online cinese, il prezzo è sempre molto allettante, ma prima procedere con l’acquisto di uno smartphone o altro dispositivo dotato di tecnologia 4G LTE, dovete necessariamente tenere conto delle frequenze e delle bande che usa il vostro operatore telefonico.
Per approfondire su Wikipedia: frequenze LTE e 4G
Iniziamo subito dicendo che nel nostro paese abbiamo quattro diverse bande LTE e 4G sono le seguenti: 800 MHz, 1800, 2600 e 2600 TDD.
Qui sotto metto a disposizione la tabella con le frequenze LTE e 4G con la relativa spesa degli operatori italiani che tutti conosciamo:
Le bande LTE e 4G qui sopra sono differenziate dalle frequenze di utilizzo dei vari operatori che comporta velocità diverse. Mettiamo sotto esame la frequenza da 2600 Mhz la più alta avrà una velocità di Download 100Mbps e Upload 50 Mbps maggiore, ma la distanza di copertura sarà minore.
Da ciò è facile capire che l’operatore LTE e 4G che ha la banda più alta avrà una velocità maggiore, ma questo comporta che ci dovranno essere più antenne per avere una buona copertura.
La banda più bassa, ovvero seguendo la tabella la 800 Mhz avrà una copertura maggiore, ma la velocità sarà non di molto superiore alla normale rete 3G.
Prendendo sempre in esame la tabella qui sopra notiamo subito che 3 Italia non possiede la banda ad 800 Mhz, ma è l’unico operatore che si è aggiudicato la 2600 TDD, quindi possiamo dire che l’azienda ha fatto un investimento per il futuro perché ha speso molto meno degli operatori concorrenti, e quel risparmio potrà investirlo nei prossimi anni per avere maggiori infrastrutture in modo da avere la rete LTE e 4G più veloce in Italia.
Se avete una sim di 3 Italia che quindi utilizza la banda 2600 TDD potete acquistare tranquillamente smartphone cinesi come Xiaomi.
Vediamo quindi un elenco delle frequenze smartphone 4G LTE
Rete 2G – GSM/GPRS/EDGE
le frequenze non sono solo italiane, infatti più o meno sono le stesse in tutto il mondo: 900 MHz e 1800 MHz, chiamate anche (EGSM-900, DCS-1800.
- TIM: EGSM-900
- Vodafone: EGSM-900
- Wind: DCS-1800 in alcune zone può essere EGSM-900
- 3 Italia: EGSM-900
Rete 3G – UMTS/WCDMA
le frequenze Europee sono Band I, ovvero W-CDMA 2100, e Band VIII ovvero W-CDMA 900, UMTS-FDD. In Cina si usa l’UMTS-TDD chiamato anche TDSCMDA, si tratta di frequenze simili ma non compatibili.
Tutte e due utilizzate dagli operatori italiani
Rete 4G – LTE
le frequenze italiane sono la B3 o anche DCS-1800, B7 ovvero IMT-E-2600, e la tanto discussa B20 EU DD–800
le frequenze utilizzate nel mondo sono B1 ovvero IMT-2100, B3 o anche DCS-1800, B7 ovvero IMT-E-2600, B28 o anche APT-700 in FDD-LTE, aggiungiamo la B38 o IMT-E TDD 2600, B40 o TDD 2300 in TDD-LTE
- TIM B3 B7 e B20
- Vodafone B3 B7 e B20
- Wind B7 e B20
- 3 italia B3 e B7 , più la B38 2600MHz in TDD-LTE.
Prima di acquistare uno smartphone controllate sempre le frequenze supportate tramite la scheda tecnica per evitare sgradevoli sorprese!